
Il Coro - la storia
L’Ensemble Vocale “Emozioni InCanto”, nasce per la volontà e l’iniziativa del suo direttore, Giuseppe Marchioro. Si è costituito nel 2010 e si compone di circa 20 coristi, in parte provenienti da precedenti esperienze canore, sotto la guida dell’attuale direttore, già dal 1997. L’idea è quella di creare un gruppo affiatato che possa spaziare, con il canto, attraverso i più svariati generi musicali: dal polifonico al canto moderno. Il repertorio comprende anche inedite composizioni e armonizzazioni del suo direttore.Il nome che si è dato, “Emozioni InCanto”, vuole essere espressione della sua caratteristica: la Voce, l’ascolto, la volontà di avvolgere soavemente lo spazio e lo spettatore con un canto che cerca di fondere elementi diversi, rilanciandoli in una soave melodia, dolce, armoniosa ed emozionante. L’Ensemble può già vantare ad oggi un’intensa attività concertistica, avendo partecipato a rassegne e manifestazioni organizzate a livello regionale e nazionale ottenendo sempre ottimi risultati artistici ed apprezzamenti dalla critica e dal pubblico. Il gruppo si è esibito anche all’estero durante le trasferte fatte in Svizzera (2011 – 2015), Germania (2012 – 2016 - 2018), Francia, Croazia, Ungheria, Repubblica di San Marino e Slovenia (2016 – 2017). Organizza annualmente, con il patrocinio del Comune di Padova: una Rassegna di Primavera a favore dell’AISLA, una Rassegna Natalizia, “Cantiamo il Natale per l’A.I.L.”, una Rassegna a favore delle Donne vittime di violenza , e a San Vito di Vigonza una Rassegna Natalizia a favore dello IOV (Istituto Oncologico Veneto) L’Ensemble Vocale si onora di essere Testimonial Ufficiale dell’A.I.L. di Padova (Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma) e dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) e il suo impegno è quello di sostenere le iniziative di queste nobili istituzioni

Rassegna Corale a Bolzano
Caro Maestro, complimenti per la sua bravura ho avuto il piacere di ascoltaLa giorni fa presso la Chiesa di S. Domenico nella città di Bolzano e al termine mi sono presentato a Lei complimentandomi in questi termini: il Beato Angelico e il Caravaggio sono stati due pittori in possesso di un talento indiscusso a livello mondiale. Il Caravaggio ha eseguito opere bellissime piene di potenza, vigore, ecc…, ma per il tipo di vita che ha fatto, dissoluta, non ha potuto esprimere quello che non aveva, cioè la spiritualità. Al contrario, il Beato Angelico, innamorato di nostro Signore a tal punto che ogni volta che lo finiva di dipingere si inginocchiava e prorompeva in un lungo pianto appassionato, ha potuto mostrare, nelle sue opere l’intensa spiritualità vissuta. Ebbene, quello che ho provato ascoltandoLa è l’equivalente del Beato Angelico, quindi non solo perfezionismo, vocalizzazioni ed altro, ma soprattutto la voce dell’Anima che si esprime in un intimo rapporto con Dio. Non posso fare altro che augurarLe di conservare e produrre e divulgare questo Suo dono prezioso. Penso a quante conversioni si possono ottenere e ne è la riprova il S. Giuseppe da Copertino che all’ascolto di una certa musica e di certe parole si alzava da terra volando.
Complimenti ancora
Raffaele Nicolodi